Dietro le quinte, pur se in molti paesi, i produttori del settore auto stanno sviluppando nuovi modi per utilizzare l’illuminazione stradale delle automobili per rendere la guida sempre più sicura di notte. Combinando lampade a LED con le telecamere, i fari di un veicolo possono essere più di un semplice insieme di fasci bassa e alta, e invece continuamente modificare i loro modelli di luce per adattarsi esattamente alle condizioni della strada e a quelle visive circostanti.
Una prima versione di questo sistema è stato proposto da Opel, divisione europea di GM, in vari modelli: la sua versione AFL + (n.d.r. "illuminazione autoadattativi plus") acquisisce la condizione della strada e, utilizzando un tamburo rotante all'interno di un proiettore xenon, crea nove varianti possibili adatte alle condizioni esterne di quel momento.
Le caratteristiche di versalità e piccole dimensioni delle lampade LED sta permettendo ai produttori di mettere a punto questa tecnologia: grazie ad esse, è possibile confezionare più spot luminosi in ogni faro, ognuno dei quali può essere attivato e disattivato singolarmente per creare schemi di luce uniche, basate sulle condizioni della strada e la quantità di traffico in arrivo. Questo meccanismo assicura per esempio che altri automobilisti non siano mai accecati dai fari in arrivo, mentre il conducente del veicolo riceve una visione ottimale della strada.
Il sistema AFL di Opel che utilizza LED crea ben 256 modelli di fascio luminoso.
Ma Opel non è la sola la casa tedesca ad esplorare concretamente questa tecnologia: anche Audi, la divisione di lusso della Volkswagen, leader nella tecnologia di illuminazione, vanta per esempio l’impiantistica modulare di illuminazione montata sulla R8, che include un raggio laser opzionale. Cinque dei suoi modelli di veicoli berline e sportive possono essere acquistati con un faro a matrice abbagliante a LED.
Il sistema è così bravo a non abbaglia veicoli che viaggiano davanti o in senso opposto pur lasciando inserita la luce abbagliante, che si auto regola “intelligentemente”.
"L'industria dell’auto è molto eccitata dal fascio abbagliante adattativo", ha detto il dirigente della sezione sviluppo per l'illuminazione esterna di Fiat Chrysler.
In tempi non distanti i fari con tecnologia LED potranno proiettare disegni, come un percorso sulla strada per aiutare un pedone attraversare in una strada buia, o linee a sinistra e a destra di un veicolo che passa attraverso una zona di cantiere, consentendo al guidatore di ottenere un migliore senso della dimensione della strada ristretto.
La ricerca si dedica alla creazione di fogli luminosi per sostituire le luci di stop, indicatori di direzione e luci posteriori, in modo da illuminare quasi istantaneamente: i costruttori e progettisti sono affascinato dalle possibilità del sistema, OLED, o luce a diodi organici ad emissione.
OLED potrebbe essere prodotto in fogli sottili, dando ai progettisti la possibilità di posizionare la luce sul corpo della vettura dove si desidera. E poiché le sorgenti luminose OLED occupano uno spazio irrisorio, lo spazio veicolo potrebbe essere liberato per altri usi o per creare altre forme. L’unico svantaggio di tale tecnologia è il costo, attualmente un po’ troppo alto.
Una prima versione di questo sistema è stato proposto da Opel, divisione europea di GM, in vari modelli: la sua versione AFL + (n.d.r. "illuminazione autoadattativi plus") acquisisce la condizione della strada e, utilizzando un tamburo rotante all'interno di un proiettore xenon, crea nove varianti possibili adatte alle condizioni esterne di quel momento.
Le caratteristiche di versalità e piccole dimensioni delle lampade LED sta permettendo ai produttori di mettere a punto questa tecnologia: grazie ad esse, è possibile confezionare più spot luminosi in ogni faro, ognuno dei quali può essere attivato e disattivato singolarmente per creare schemi di luce uniche, basate sulle condizioni della strada e la quantità di traffico in arrivo. Questo meccanismo assicura per esempio che altri automobilisti non siano mai accecati dai fari in arrivo, mentre il conducente del veicolo riceve una visione ottimale della strada.
Ma Opel non è la sola la casa tedesca ad esplorare concretamente questa tecnologia: anche Audi, la divisione di lusso della Volkswagen, leader nella tecnologia di illuminazione, vanta per esempio l’impiantistica modulare di illuminazione montata sulla R8, che include un raggio laser opzionale. Cinque dei suoi modelli di veicoli berline e sportive possono essere acquistati con un faro a matrice abbagliante a LED.
Il sistema è così bravo a non abbaglia veicoli che viaggiano davanti o in senso opposto pur lasciando inserita la luce abbagliante, che si auto regola “intelligentemente”.
"L'industria dell’auto è molto eccitata dal fascio abbagliante adattativo", ha detto il dirigente della sezione sviluppo per l'illuminazione esterna di Fiat Chrysler.
In tempi non distanti i fari con tecnologia LED potranno proiettare disegni, come un percorso sulla strada per aiutare un pedone attraversare in una strada buia, o linee a sinistra e a destra di un veicolo che passa attraverso una zona di cantiere, consentendo al guidatore di ottenere un migliore senso della dimensione della strada ristretto.
La ricerca si dedica alla creazione di fogli luminosi per sostituire le luci di stop, indicatori di direzione e luci posteriori, in modo da illuminare quasi istantaneamente: i costruttori e progettisti sono affascinato dalle possibilità del sistema, OLED, o luce a diodi organici ad emissione.
OLED potrebbe essere prodotto in fogli sottili, dando ai progettisti la possibilità di posizionare la luce sul corpo della vettura dove si desidera. E poiché le sorgenti luminose OLED occupano uno spazio irrisorio, lo spazio veicolo potrebbe essere liberato per altri usi o per creare altre forme. L’unico svantaggio di tale tecnologia è il costo, attualmente un po’ troppo alto.
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Complimenti Esperto Led
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